
ROSONI DELLA PUGLIA
I Rosoni delle Chiese della Puglia
I "Rosoni della Puglia" sono straordinari "merletti di pietra", bellezza unica di cultura, amore e tradizioni di abili maestri scalpellini e architetti che hanno voluto lasciare un documento impareggiabile nelle più significative cattedrali pugliesi.
Vero e proprio incanto di passaggi cromatici, di ombre che si insinuano tra i rialzi delle decorazioni, ora floreali ora architettoniche, che attraverso la trasparenza di vetrate, creano all'interno delle navate suggestive visioni colorate di raggi di sole.
Il desiderio e l'amore per le tradizioni artistiche della Puglia sono state l'ispirazione e lo sprono a studiare e interpretare pittorescamente questo tema particolare.
La ricerca attenta sulle cattedrali con questi rosoni, sono la prova di quanta bellezza si cela ammirando le facciate delle chiese pugliesi, documenti di fede religiosa, storia cultura e amore, ma soprattutto di grande creatività artistica: non da meno di quelli romanici, gotici e rinascimentali del nord Italia.
Questa presentazione vuole essere un inno ed un invito ad ammirare e a scoprire questi aspetti della storia pugliese che appartengono come bene inscindibile di quello che siamo.
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Concattedrale Santa Maria Maggiore di Barletta L'edificio è composto di due parti nettamente distinte: quella anteriore tipicamente romanica, quella posteriore di spiccati caratteri gotici.

Concattedrale Santa Maria Assunta di Trani. Inserita nella lista delle "meraviglie italiane", e da poco, patrimonio dell' U.N.E.S.C.O., si tratta di un esempio di architettura romanica pugliese. La sua costruzione è legata alle vicende di san Nicola Pellegrino, risalenti all'epoca della dominazione normanna.

Concattedrale Beata Vergine Maria Assunta in Cielo di Troia. Il rosone è un eccelso esempio di tecnica scultorea a traforo: composto da 11 colonne che si irradiano dal centro dello stesso secondo angoli uguali (32,72°), a loro volta connesse con un gioco di archi che fanno da cornice, è suddiviso in undici "spicchi". Questi ultimi sono decorati con diaframmi traforati diversi tra loro e diversi dalla decorazione degli archi, creando così ben 22 decorazioni differenti.

Concattedrale Santa Maria Maggiore di Barletta L'edificio è composto di due parti nettamente distinte: quella anteriore tipicamente romanica, quella posteriore di spiccati caratteri gotici.