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COLLANA DI PADRE PIO

Questa collana di opere è ispirata a episodi e momenti della vita di Padre Pio, fatti descritti e raccontati da frate Graziano Mainolfi e frate Paolo Covino (n. 1918- m. 2012), cappuccini dell’ordine francescano. Le opere sono realizzate su cartoncino bristol ruvido a forma rettangolare con al centro un cerchio (ø cm 16) dove l'artista propone la scena. La tecnica pittorica usata è il pastello. I temi trattati sono complessivamente 33. In questa pagina ne pubblichiamo su gentile concessione solo 24 (tutte con bassa risoluzione grafica). L'autore si riserva di presentare i 9 "inediti" in occasione del "Giubileo della Misericordia" (le date non sono state ancora ufficializzate).

 

Presentazione di Frate Graziano Mainolfi 

 

Carissimi, molti ricordano il Beato Padre Pio come il frate dalle stimmate e della sofferenza, il frate dei miracoli e del confessionale, ma egli resterà nella storia il frate messaggero della preghiera, l'uomo fatto preghiera. Dalle prime luci del mattino fino a tarda sera, durante il giorno e nel cuore della notte, era in continuo e costante contatto intimo con il creatore. Nei corridoi del convento, nel coro della chiesa, nel confessionale e sull'altare, nei giorni luminosi e nelle notti insonni, con la corona del rosario tra le mani, sgranellando l'Ave Maria, passava da un posto all'altro, assorto ed assente, con gli occhi volti all'infinito, nella contemplazione di mondi lontani, rapito nel fuoco dell'amore di Dio, che inebria e trasforma. Sono queste le immagini del Beato e Santo Padre Pio che propone l'opera dell'artista Di Palma, che ha cercato di illustrare con didascalie appropriate, tratte dall'Epistolario del Padre Pio stesso. La devozione di Padre Pio verso il Signore, la Madonna e i Santi, vuole essere per tutti un'esortazione alla Preghiera con lo spirito di Padre Pio. 

 

In Preghiera sulla Terra del Tavoliere

 

L’uomo che ha incarnato la preghiera “Lo ricordo sempre in atteggiamenti di preghiera; era la divisa con la quale si presentava alla gente ogni giorno e di cui non sapeva spogliarsi neppure per un momento. Molti lo incontravano nel confessionale, sulle scale, nel corridoio del convento, a refertorio o sulla veranda seduto su una sedia di vimini sempre in preghiera! Una mano nascosta sotto la pettorina dell’abito e tra le dita faceva scorrere all’infinito i grani della corona del santo Rosario.

Padre Pio guarito dalla Madonna di Fatima

 

Il 6 agosto 1959 l’elicottero che trasportava la statua della Madonna di Fatima, si alza in volo dal terrazzo della Casa Sollievo per lasciare San Giovanni Rotondo. Padre Pio, seriamente malato dalla finestra della chiesetta, rivolgeva a Maria un breve lamento, intriso di abbandono filiale e dice: "Madonna, Mamma mia, sei entrata in Italia e mi sono ammalato; ora te ne vai e mi lasci ancora malato?" In quel preciso momento Padre Pio avverte come un brivido scorrere per tutta la persona e si sente miracolosamente guarito.

Guardando con gioia la Campagna Garganica

 

Guardando i campi del Gargano, Padre Pio medita sulla parabola del Seminatore e del seme caduto in terra."Il seme tra le spine è colui che ascolta la parola, ma le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza, soffocano la parola ed essa stessa non dà frutto, quello caduto in terra buona produce molto frutto". Ai suoi devoti, Padre Pio, dice: "Fate in modo che la mia parola fruttifichi nel vostro cuore e produca un vero cambiamento di vita e una vera e santa conversione".

Per 50 anni all'ombra delle due Chiese

 

Faro di luce per il mondo, Padre Pio, un povero frate cappuccino, giogato nel corpo da Cristo stesso, dal suo Convento sperduto sulla montagna rocciosa del Gargano, è stato ed è tuttora faro luminoso per tanti spiriti erranti, brancolanti nelle tenebre, per vie tortuose di peccati e colpe. A Lui salivano genti di diverse culture e condizioni sociali, per scaricare ai suoi piedi una valanga di peccati. Su di Lui uomini riversavano le proprie delusioni, disperazioni, amarezze della vita, per tutti aveva una parola di sollievo e di conforto, risvegliando nel cuore umano il senso del Dio vivente nascosto in ogni creatura.

La Madonna delle Grazie e Padre Pio

 

Il devoto della Madonna. Padre Pio era l’amante della Madonna delle Grazie. Ancora oggi lo ricordo in atteggiamento di preghiera sul matroneo della chiesa grande, come sollevato tra cielo e terra intento a presentare la richiesta di tanta gente alla Madonna delle Grazie, la cui immagine troneggiava davanti al suo sguardo estatico.

La Nostalgia della Casa Paterna

 

Spesso Padre Pio si ricordava della casa paterna di Pietrelcina, dove aveva trascorso la sua fanciullezza. Era la casa dei poveri, ma una casa ricca di ricordi, dove a 16 anni, per seguire la chiamata del Signore lasciò la sua mamma e i suoi familiari. A volte parlava dei suoi ricordi di fanciullo, trascorsi nelle stradine del paese e nella campagna di Piana Romana, dove aveva goduto l'aria salubre della natura beneventana.

La Stimmatizzazione

 

Padre Pio in preghiera ai piedi del Crocifisso, nel coro della chiesetta del convento, dove il mattino del 20 settembre 1918, durante il ringraziamento alla S. Messa, ricevette le Stimmate visibili. Primo sacerdote Stimmatizzato della storia, anche perchè S. Francesco non aveva voluto essere sacerdote perchè non si credeva degno.

In Preghiera chiedendo le Grazie alla Madonna di Pompei

 

Nel 1902 Francesco Forgione con altri sette compagni di scuola e col maestro Angelo Càccavo si recò in pellegrinaggio a Pompei. In seguito Padre Pio in occasione dell’8 Maggio e della prima domenica di ottobre rivolgeva alla Madonna di Pompei la supplica composta dal Beato Bartolo Longo. Spesso recitava la novena alla Vergine del Santo Rosario per implorare grazie e dai suoi occhi spuntavano lacrime di commozione.

Protettore della Città di San Severo

 

Padre Pio guarda la città di San Severo dove svettano i suoi campanili. È considerato salvatore della città. Nel periodo della guerra, si racconta, un aviere americano, era pronto a bombardare la città, quando un Frate con la barba gli apparve nel cielo facendogli segno di tornare indietro. Al termine della guerra quell'aviere riconobbe in Padre Pio il frate che aveva visto in volo.

In Preghiera davanti a San Michele

 

“Il devoto di San Michele”. Verso l’Arcangelo San Michele Padre Pio nutriva una devozione di confidenza e di fiducia illimitata. Ogni mattina, dopo la Santa Messa, si raccomandava al Principe degli Angeli, recitando la preghiera del Papa Leone XIII inserita nel rituale della chiesa. Spesso inviava al Santuario di Monte San Angelo i fedeli che accorrevano al suo confessionale.

Recita del Breviario sul piazzale del Convento

 

La preghiera sacerdotale del Santo Breviario era per Padre Pio una vera meditazione sia comunitariamente che personalmente. Tuttavia, tra le forme di preghiera, Padre Pio prediligeva l’orazione mentale o meditazione, che raccomandava ai suoi figli Spirituali. Passava lunghe ore del giorno e della notte a meditare la passione di Gesù Cristo, davanti al Crocifisso delle Sacre stimmate, situato nel coro della vecchia chiesetta.

Estasiato davanti a Gesù Bambino

 

“Esce egli dal seno di sua Madre, come raggio di sole che attraversa il cristallo senza appannarlo, e gli angioli sono lì a porlo fra le braccia di sua madre. O Maria, diteci quali furono le effusioni del vostro cuore!" (Epist. IV pag.871).

Padre Pio un Uomo tra gli uomini

 

Padre Pio per 50 anni dalla montagna del Gargano ha irradiato sul mondo i raggi della sua luce. A Lui, come guidato da una magica stella, accorrevano gente di tutte le razze e lingue da ogni parte del mondo. Il Gargano è stato un faro dove i viandanti accorrevano per scaricare ai piedi di Padre Pio le loro colpe, i loro peccati, le proprie delusioni, le miserie del corpo e dello spirito. Tutti si rialzavano perdonati e felici, ritornavano per iniziare una vita di santità, di gioia e di pace.

Il mio Amore per i Sofferenti

 

Tutta la vita di Cristo fu croce e martirio. Anche di Padre Pio, fedele imitatore di Gesù, possiamo dire: "Tutta la sua vita fu croce e martirio". Nella sua sofferenza, pensò ai malati del Gargano, senza sufficienza assistenza sanitaria realizzando l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” dove tanti sofferenti potessero condividere dolori e speranze.

L'Ultima Messa di Padre Pio

 

“Lieto di stringere fra le dita l’Ostia consacrata! Nella celebrazione della Santa Messa” (Epist. II pag. 342). Padre Pio ha dato a tutti la prova della sua unione con cristo. Eucaristia in una maniera di attrazione mistica, che si imponeva a quanti partecipavano al Sacro rito.

Padre Pio vero Figlio di San Francesco

 

“Ad imitazione di questo serafico Padre siamo amanti, più di ogni altro, di Gesù appassionato, meditiamo spesso i dolori dell’Uomo. Dio e non tarderà che anche in noi non si accenderà il gran desiderio di sempre più patire per amore di Gesù. L’amore alla Croce fu sempre un distintivo delle anime elette, l’essere aggravato della Croce fu sempre una speciale predilezione del Padre celeste per dette anime”.

Un momento della celebrazione Eucaristica

 

La celebrazione della Santa Messa era il centro di tutta la vita spirituale e sacerdotale di Padre Pio. Tenendo fra le mani piegate il calice del sangue di Cristo, a volte si estasiava, mentre le lacrime solcavano il suo volto.

Padre Pio e il Santo Padre Giovanni Paolo II

 

Nell’autunno del '47 Woityla, giovane sacerdote polacco, si trova a Roma dove frequenta l’Università Gregoriana. Sentendo parlare di P. Pio, si recò a San Giovanni Rotondo, dove avvicinò il Beato Padre, si confessò ed assistette alla sua Messa. Nel '62 Woityla diventò Arcivescovo di Cracovia, trovandosi a Roma per il Concilio scrisse una lettera a P. Pio, nella quale chiedeva preghiere per una donna sua concittadina colpita da tumore: la signora Wanda Poltawaska. P. Pio disse: “A questo non posso dire di no!” Il contenuto della lettera: “Venerabile Padre, ti prego di rivolgere una preghiera per una madre di quattro figli di quarant’anni, di Cracovia in Polonia (durante l’ultima guerra in campo di concentramento in Germania), ora in pericolo gravissimo di salute e della vita stessa per un cancro, affinché Dio per intercessione della beatissima Vergine mostri la sua misericordia a Lei e la sua famiglia. La donna guarì immediatamente ed il Vescovo di Cracovia, poi Papa Giovanni Paolo II, inviò una lettera di ringraziamento.

La Santa Messa di Padre Pio

 

Ogni giorno alla cinque del mattino Padre Pio sorretto da due frati concelebranti, celebrava la Santa Messa. Una folla immensa di fedeli devoti del Santo cappucino, si riversava nella Chiesa di S. Maria delle Grazie per partecipare al sacrificio Eucaristico. Qui è raffigurato al momento della Santa Comunione, mentre mostra ai fedeli il corpo di Cristo,dice: "Beati gli invitati alla mensa del Signore, Ecco l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo".

Benedizione Eucaristica

 

La Benedizione Eucaristica era la cosa più bella che chiudeva la giornata di Padre Pio. Ai piedi di Gesù Sacramentato, Padre Pio ogni sera recitava la preghiera al Santissimo Sacramento, la comunione spirituale e la visita a Maria Santissima di S. Alfonso Maria dei Liguori, con tanto amore e tanta devozione da strappare le lacrime a tutti i presenti. La benedizione concludeva le preghiere e la giornata dei devoti.

Il devoto della Madonna

 

La piccola icona della Madonna delle Grazie che si conserva nella stanza di Padre Pio. Padre Pio, prima del riposo, rapito nel fuoco dell’amore di Dio, rivolgeva alla piccola icona della Madonna il suo sguardo ed il suo saluto notturno dicendo: “Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l’anima mia”.

Padre Pio e Padre Graziano 

 

È uno dei momenti più belli della mia vita. Sulla veranda, vicino alla stanza di Padre Pio, un incontro tra il Padre Pio e Padre Graziano Mainolfi che prepara la sua partenza per l'Africa Equatoriale: il Ciad. Anche Padre Pio aveva desiderato partire per le missioni, ma la sua richiesta non fu accettata. Mi diceva: "La missione che il Signore mi ha affidato è su questa montagna brulla, tra questa gente, dove resterò per sempre".

I genitori di Padre Pio

 

L'affetto per i suoi genitori Padre Pio lo ha mostrato in tante occasioni, tanto da volerli vicino a se a San Giovanni Rotondo dove assistiti dal Santo figlio, hanno lasciato questo mondo e riposano in quel sacro luogo. La povertà della terra di Pietrelcina obbliga al papà di Padre Pio ad emigrare in america per sostenere la sua famiglia. La povertà, la sofferenza e la croce fanno parte della sua famiglia, della sua fanciullezza e di tutta la sua esistenza fino a quando seguendo Cristo nella schiera di San Francesco d'Assisi accetta sorella povertà e le sua stessa crocefissione.

Padre Pio in Preghiera

 

L'aria primaverile fra i pini del Convento invita alla preghiera. Padre Pio era l'uomo della preghiera, sull'altare, nel confessionale, nei corridoi, nel verde del giardino le sue mani scorrevano sui grani del Santo Rosario. Era la sua preghiera preferita, con la sua recita, era sicuro, che tramite l'intercessione della Madonna, avrebbe ottenuto tutte le grazie per i suoi devoti, che erano tanti e di tutto il mondo.

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